23 nov 2006

La politica alla scoperta di Alitalia-Air France

Le due compagnie si sono scambiate una partecipazione minima. Da tempo flirtano, ma ancora nesusno dei due ha fatto un passo in avanti. Nicchiano in attesa di capire la mossa dell'altro. Questa guerra dei nervi ha snervato Romano Prodi che proprio alla vigilia dell'incontro bilaterale Italia-Francia ha deciso di scendere in campo con un'intervista a Le Figaro. Il governo italiano ha la necessità di trovare una sistemazione ad Alitalia e in tempi piuttosto stretti. I bilanci della compagnia sono molto magri, pericolosamente vicini al collasso. Giancarlo Cimoli ha avuto l'incarico di preparare l'ennesimo piano di rilancio entro tre mesi all'interno del quale molto probabilmente si dovrà anche indicare l'identikit del partner industriale e finanziario della compagnia. All'interno della maggioranza di governo c'è chi lavora apertamente per il matrimonio con qualche grande compagnia asiatica (Francesco Rutelli e Massimo D'Alema), mentre il premier è rimasto, almeno fino ad ora, fedele all'idea europeista di nozze continentali, magari con Air France. Ma nell'intervista Prodi ha fatto capire di essere nervoso e ha dichiarato di essere dubbioso sulla compagnia francese e di voler sapere con precisione cosa vuole fare Spinetta, "se vuole creare una grande gruppo europeo di trasporto aereo all'interno del quale anche Alitalia avrà il suo ruolo, oppure vuole conquistare il mercato del trasporto passeggeri italiano piuttosto ricco". Questo il quesito stizzito di Prodi.
La risposta è arrivata a stretto giro di posta da parte del presidente di Air France-KLM, Jean Cyrille Spinetta. Secondo il manager le tappe non si possono bruciare e prima bisogna capire se "il piano di risanamento di Alitalia è in grado di riportare la compagnia all'equilibrio economico, in secondo luogo se c'è una condivisione di strategie sul futuro, e nel caso questi primi due punti abbiano un esito positivo, quali sarebbero le sinergie che potrebbero emergere da un'integrazione". Un timing preciso e Spinetta ha anche sottolineato che questi punti sono stait discussi e condivisi con il management di Alitalia.
In Borsa tutti credono in un prossimo matrimonio e, secondo gli umori degli investitori e dei trader, l'ipotesi orientale è sicuramente più affascinante di quella parigina. Ma Prodi sarà d'accordo?

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