Geroge Bush deve combattere di nuovo con il terrore firmato Al Qaeda
Al Qaeda torna a minacciare in manier amolto seria gli Stati Uniti. Il rpesidente George W Bush non è mai stato debole come ora dopo la sconfitta nelle elezioni di mid term e neanche la paura degli americani per il terrorismo lo ha fatto recuperare nei sondaggi. La minaccia dell'organizzazione terroristica è arrivata da Abu Hamza al Mujaher che su internet avverte minacciosamente che "la jihad non cesserà prima della distruzione della Casa Bianca". Non solo, il leader del terrore ha anche avvertioto che ha inizio una nuova fase della guerra ceh ha come obiettivo finale "un califfato islamico e di ridare all'islam la sua passata grandezza. Non cesseremo la nostra jihad fino a che non saremo sotto gli alberi d'ulivo di Rumieh (un'allusione a Gerusalemme, ndr)". ancora non è stata confermata l'autenticità del messaggio, ma la minaccia, se confermata sarebbe una delle più terribili per gli USA. Secondo il capo-terrorista Al Qaeda può contare in Iraq su circa 12mia soldati pronti a combattere per la costituzione di uno stato islamico. Al Masri non ha poi rispamriato un riferimento diretto allo stesso Bush definito "il peggiore dei presidenti che l'America, Paese degli schiavi e della droga, abbia mai conosciuto". Il Consiglio dei Mujaheddin della Shura, l'organizzazione che riunisce la maggior parte delle milizie irachene compresa l'organizzazione di al Qaeda in Iraq, aveva già annunciato in un video diffuso su un sito web islamico lo scorso 15 ottobre di aver dato vita ad uno Stato islamico nel Paese dei due fiumi. Il nuovo Stato comprenderebbe sei province a maggioranza sunnita (compresa quella della capitale Baghdad) e altre due province meridionali a maggioranza sciita.
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