Esordio con il botto per le cappe da cucina Elica

Elica ha fatto il suo esordio in Borsa e nel primo giorno di contrattazione nel segmento Star ha fatto boom. In apertura segnava 5,25 euro con un pregresso del 5% sul prezzo di collocamento alle 16 segnava un brillante +13,50%. Molto elevati i volumi dis cambio. Le premesse per il successo si erano avute già ieri quando in sede di domanda la società aveva comunicato che la domanda aveva superato di 5 volte l'offerta.

E anche il giorno d'esordio molti analisti ritengono che i maggiori acquirenti siano stati i gestori come Mediolanum e altri istituti di credito importanti. La società marchigiana è attiva nella produzione di capper per cucina e motori elettrici. "Questo sbarco in borsa segna il coronamento di una storia iniziata nel 1970 - ha detto il presidente Casoli durante la cerimonia di debutto a Piazza Affari - l'Ipo è come un cancello che ci immette su uno splendido giardino. Come sempre la Borsa riconosce i valori reali di un'azienda e li anticipa".

Elica è la prima azienda al mondo nella produzione di eliche per cucina e leader nei principali mercati europei con oltre 5 milioni di pezzi venduti e una quota del 44% sul mercato totale. Tale percentuale arriva addirittura al 51% se si considera l'apporto di Turbo Air. Sono poi molto buone le performance negli Stati Uniti, Giappone e Russia in particolare con il settore del motori per caldaie da riscaldamento per uso domestico. Gli stabilimenti sono 11, tutti in Italia tranne uno che è stato delocalizzato in Polonia.

Nel 2000 Elica ha avviato un'intensa campagna di acquisizioni, con l'obiettivo di integrarsi a valle e di estendere la propria attività in settori contigui. È nato così il Gruppo Elica, che oltre ad ampliare la propria presenza nel settore delle cappe aspiranti con Jet Air, Fox, Turbo e la collegata Air Force, è entrato nel settore dei motori elettrici con Fime e nel settore dell'elettronica con la collegata Roal Electronics.