Alitalia debiti in volo
Alitalia stima per il 2006 una perdita netta superiore a quella registrata nel 2005 che era pari a 167 milioni e a quella registrata nel primo semestre 2006 che era stata di 221 milioni. Lo rende noto la compagnia. L'indicazione e' peggiorativa rispetto a quella fornita con la semestrale quando si stimava una perdita netta 2006 vicina a quella 2005. Alitalia, si legge nella nota diffusa oggi al termine del cda sui conti trimestrali, 'conferma, in sussistenza del concorso di significative partite non ricorrenti, l'attesa di un risultato operativo e netto in utile per il quarto trimestre dell'anno, consentendo pertanto, con riferimento all'intero esercizio 2006, di ridurre le perdite consuntivate fino al 30 settembre su livelli che le piu' aggiornate stime, opportunamente rivisitate con la minore valutazione degli strumenti derivati rappresentata in precedenza, identificano superiori a quelli conseguiti al 31 dicembre 2005 nonche' al 30 giugno 2006'.
'L'evoluzione dell'andamento operativo e dei risultati' di Alitalia, si legge nella nota, 'non si sono, comprensibilmente, ancora discostati in maniera sensibile dal quadro complessivo gia' delineato in sede' di semestrale, 'malgrado gli stessi evidenzino un miglioramento della gestione industriale'. In quel caso la compagnia parlo' di 'elementi di elevata criticita' prospettica nel medio periodo in assenza di un tempestivo avvio di misure d'efficientamento piu' incisive in particolare dirette a contrastare i deterioramenti emersi nello scenario competitivo e di mercato'. Tornando ai risultati trimestrali i ricavi del traffico sono cresciuti del 6,7% a 1,2 miliardi, mentre nei nove mesi sono stati pari a 3,27 miliardi con un incremento del 4,2%. La flessione dei ricavi operativi, spiega la compagnia, e' 'principalmente ascrivibile al deconsolidamento dei ricavi di Alitalia Servizi'. 'Il totale delle spese operative nel trimestre e' stato pari a 1.296 milioni con un incremento di 43 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. E' opportuno segnalare - prosegue la nota - che nel caso in cui venisse sterilizzato l'effetto delle maggiore prezzo del greggio rispetto al precedente esercizio (60 milioni di euro) risulterebbe' un calo di circa 17 milioni 'malgrado un incremento della capacita' complessivamente sviluppata (passeggeri e merci) di oltre il 5% in termini di tonnellate chilometro offerte. Nei primi nove mesi il totale delle spese operative si e' attestato a 3.666 milioni di euro' (+55 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2005). La forza media retribuita al 30 settembre e' stata pari a 10.230 unita' (-46% circa) rispetto al 30 settembre 2005 grazie all'avvenuto deconsolidamento di Alitalia Servizi e al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all'utilizzo delle risorse (-1.000 unita' calcolate senza tener conto delle risorse della controllata Volare non consolidata al 30 settembre 2005). Per quanto concerne l'evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri da luglio a settembre il gruppo ha realizzato uno sviluppo del trasportato dello 0,8%, grazie a un incremento del coefficiente di riempimento passato dal 77,3% al 78,8%. C'e' stato anche un aumento dei proventi unitari (yield) dell'1,7%, grazie al +6,5% nel settore intercontinentale (+6,5%). Il settore merci, infine, ha registrato un +18,7% del trasportato nel trimestre.
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